Progetto 𝐐𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐜’𝐞𝐫𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐯𝐨𝐥𝐭𝐚 𝐞 𝐟𝐨𝐫𝐬𝐞 𝐜𝐢 𝐬𝐚𝐫𝐚̀
La mostra -evento conclusiva del progetto ha visto protagonisti gli alunni delle classi II- III D/E/F.
Essi hanno presentato il lavoro svolto di lettura e approfondimento di tre fiabe classiche che ha consentito loro di scoprire come esse raccontano un percorso di crescita, pieno di difficoltà, durante il quale non si ottiene “tutto e subito”, come nella vita. Esse insegnano l’arte del vivere e aiutano a entrare in contatto con i problemi della vita e ad affrontarli.
Rielaborando, manipolandone i testi in lingua italiana, inglese e francese, illustrando con varie tecniche i racconti, utilizzando le conoscenze sui temi del cambiamento climatico per riscrivere e ri-ambientare il finale delle tre storie, hanno potuto riflettere e capire che quello che c'era una volta potrebbe non esserci più nel futuro. Al di là della magia di cui le fiabe sono cariche, ciascuna di esse li ha indotti a riflettere sui goal dell’Agenda 2030, a elaborare ipotesi e risolvere i problemi nell’ottica dello sviluppo sostenibile. I testi rielaborati e i disegni prodotti, poi, sono stati inseriti in un ebook condiviso per promuovere le digital skills.
Il lavoro svolto è stato inserito in un 𝐩𝐫𝐨𝐠𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐄𝐭𝐰𝐢𝐧𝐧𝐢𝐧𝐠 a respiro europeo. Gli studenti, mediante l’accesso al sito, hanno avuto l’opportunità di navigare ed esplorare la piattaforma europea, hanno sviluppato competenze, acquisito conoscenze e contemporaneamente sono entrati in contatto con studenti di paesi e culture diversi, sperimentando l’utilizzo delle lingue straniere in situazioni reali.
Il lavoro in gruppo e in team internazionale con la scuola greca "Gastouni Senior High School", la cui docente Prof.ssa Kate Giatra ha seguito l’evento in diretta, salutando e ringraziando il nostro Istituto e la Dirigente, e il Lycée francese "Auguste Loubatières" con la Prof.ssa Valerie Fossa, è stata un’esperienza significativa per i ragazzi che si sono sentiti cittadini europei, perché come in un enorme puzzle interattivo, un “pezzo” del loro lavoro scolastico ha completato un prodotto comune, di cui tutti siamo responsabili.
Cittadini europei con diverse culture, tradizioni e lingue, ma "𝐮𝐧𝐢𝐭𝐢 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚̀" sui temi della sostenibilità ambientale.
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𝗖𝗢𝗡𝗖𝗢𝗥𝗦𝗢 "𝗤𝗨𝗜 𝗖𝗥𝗘́𝗘 𝗨𝗡 𝗣𝗥𝗢𝗩𝗘𝗥𝗕𝗘, 𝗚𝗔𝗚𝗡𝗘 𝗨𝗡 𝗗𝗜𝗖𝗧𝗜𝗢𝗡𝗡𝗔𝗜𝗥𝗘"
L’Alliance Française, associazione che promuove la lingua francese e le culture francofone nel mondo (136 paesi con quasi 900 sedi distribuite nei 5 continenti), anche quest’anno ha promosso il concorso annuale “Qui crée un proverbe, gagne un dictionnaire!” rivolto agli studenti e a tutti gli amanti della lingua e cultura francese.
A partire da novembre 2022 e con cadenza mensile fino a maggio 2023, l’invito è quello di creare un proverbio in francese che contenga la parola del mese sulla tematica di questa edizione 2022-2023: "𝐅𝐫𝐨𝐧𝐭𝐢𝐞̀𝐫𝐞𝐬", “una parola che richiama la felicità e l’immaginazione, ma anche la storia delle frontiere, dei conflitti e dei territori che chiude a chiave le nostre coscienze e tormenta i nostri spiriti.”
Un alunno della classe III F della scuola secondaria ha vinto il mese di aprile con il proverbio contenente la parola “Liberté”:
𝗟𝗮 𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝘁𝗲́ 𝗲𝘀𝘁 𝗰𝗼𝗺𝗺𝗲 𝗹'𝗮𝗶𝗿 𝗾𝘂'𝗼𝗻 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗶𝗿𝗲; 𝘀' 𝗶𝗹 𝗺𝗮𝗻𝗾𝘂𝗲, 𝗼𝗻 𝗮 𝗲𝗻𝘃𝗶𝗲 𝗱'𝗮𝗹𝗹𝗲𝗿 𝗮𝗶𝗹𝗹𝗲𝘂𝗿𝘀. (La libertà è come l'aria che si respira; se manca, la si cerca altrove.)
La premiazione si svolgerà nel mese di ottobre 2023.
Una nuova sfida è ripartita con la parola del mese di maggio: Ouverture (apertura).