Ai genitori degli alunni di scuola dell’infanzia

Ai docenti di scuola dell’infanzia

Entrata e uscita degli alunni di scuola dell’infanzia

Nel Regolamento di istituto, pubblicato sul sito della scuola, all' Art. 80 sono illustrate le disposizioni di uscita ed entrata degli alunni nei vari ordini di scuola.

Per la scuola dell'infanzia, si precisa che all'ingresso i genitori accompagnano i propri figli all'interno di ciascun plesso mentre all'uscita i docenti affidano i piccoli ai rispettivi genitori.

Per la scuola primaria, invece, è evidenziato che i genitori non entrano nel plesso, ma si fermano all'ingresso.

Le differenze relative alle modalità organizzative tra scuola primaria e dell’infanzia sottintendono precise ragioni pedagogiche, legate all’età ed all’esperienza dei bambini. I genitori e gli educatori, quindi, dovrebbero innanzitutto conoscere i processi psichici che si innescano nel momento in cui il bambino comincia a frequentare la scuola dell’infanzia.

Una delle prime difficoltà che incontrano sia il bambino che il genitore alla scuola dell’infanzia è quella di sperimentare per la prima volta il processo di separazione e la presenza, nella diade, di una nuova figura adulta, l’insegnante, che accompagnerà il bambino nel lungo percorso scolastico e che si occuperà insieme al genitore della crescita del bambino.

Con l'ingresso in sezione più che genericamente nel plesso, il bambino inizierà ad instaurare con l’insegnante un legame duraturo e specifico.

E’ da considerare che esiste poi un bisogno dei bambini e dei genitori di vivere un tempo insieme all’interno della scuola, testimoniato dalla tendenza di questi ultimi a permanere nella scuola anche dopo avere lasciato i propri figli o dal voler acquisire all’uscita frequenti informazioni sulla vita scolastica.

Questo testimonia la necessità per i genitori di essere accompagnati nella progressiva separazione dai propri bambini con tolleranza e competenza ed un’attenzione profonda alla relazione che si instaura con l’ingresso dei genitori in sezione e non genericamente nel plesso.

L’insegnante si trova di fronte al difficile compito di facilitare la separazione ed il ricongiungimento , creando momenti ritualizzati in ingresso ed in uscita che permettano l’elaborazione di questi passaggi difficili, attraverso la sua disponibilità e presenza.

Molto bella è l’affermazione riferita al passaggio dalla situazione familiare a quella scolastica “Mani che lasciano e mani che prendono” per simboleggiare un passaggio senza interruzione, una presa in carico dell’infanzia da parte degli adulti che ne hanno la responsabilità.

Grumo A. , 14/11/2019

Il Dirigente scolastico

Prof.ssa Amelia Capozzi