Non categorizzato

 

Per rendere più agevole le attività dell'open day fissato per il giorno 10 gennaio, in cui i genitori potranno accedere ai locali delle tre sedi per visitarle, si è programmata la seguente scansione oraria: 

 - 10:00/10:30 plesso Giovanni XXIII;

 - 10:45/11:15 plesso SS Medici;

 - 11:30/12:00 plesso Aldo Moro - Binetto.

 

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Amelia Capozzi

 

 

“Abbiamo ancora bisogno di festeggiare il Natale?”

 

Qualche giorno fa mi sono fermato a parlare con un mio amico, un professore di religione, e fra un discorso e un altro gli ho chiesto se fosse ancora necessario festeggiare il Natale, vista la cattiveria che ci circonda, visto l’esempio negativo che molti adulti danno e le notizie di cronaca nera che ci arrivano ogni giorno.

La sua risposta mi ha stupito.

 Mi ha detto: “Se il bambino che vincerà il Gesù bambino continuerà ad esplodere di gioia e i suoi occhi si illumineranno a festa si avrà ancora bisogno del Natale”, facendo riferimento al tradizionale  sorteggio che ogni giorno si effettua  durante la novena dei bambini, dove come premio non c’è un bel gioco o una leccornia, ma un Gesù Bambino.

Questa risposta mi ha fatto pensare al vero significato del Natale.

In realtà è solo vedendo loro, i nostri ragazzi, che ancora si impegnano a recitare la loro bella poesia, a far sentire la loro squillante voce mentre intonano i canti natalizi, a esprimersi nel miglior modo possibile durante la recita che li vede protagonisti per un giorno.

In effetti il valore del Natale non va ricercato nella vita effimera ma nella ricchezza interiore che i nostri bambini  e ragazzi (purtroppo solo loro)  possiedono.

Diceva bene Arthur Schopenhauer,  “ … Colui che ha una grande ricchezza in se stesso è come una stanza pronta per la festa di Natale, luminosa, calda e gaia in mezzo alla neve e al ghiaccio della notte di dicembre” e oggi gli unici che possiedono ancora dentro di loro una “grande ricchezza” che è purezza, sincerità e accoglienza sono i nostri bambini e ragazzi e da loro dobbiamo prendere esempio per vivere questo Natale nel miglior modo possibile.

Auguri sinceri a tutta la comunità scolastica alla preside professoressa Capozzi, agli insegnanti, al personale A.T.A., a tutti gli studenti e alle loro famiglie.

Francesco Campanelli

"Non c'è epoca dell'anno più gentile e buona...Sale dalle vie il tremulo suono delle zampogne; e le società anonime, fino a ieri freddamente intente a calcolare fatturato e dividendi, aprono il cuore agli affetti e al sorriso...Al di là dei vetri appannati, sui marciapiedi ricoperti da una crosta di gelo s'inoltrano gli zampognari, discesi da buie misteriose montagne, sostano ai crocicchi del centro, un po' abbagliati dalle troppe luci, dalle vetrine troppo adorne, e a capo chino dànno fiato ai loro strumenti; a quel suono tra gli uomini d'affari le grevi contese d'interessi si placano e lasciano il posto ad una nuova gara: a chi presenta nel modo più grazioso il dono più cospicuo e originale. 

(Tratto da I figli di Babbo Natale di Italo Calvino ).

Così come scrive I. Calvino, il Natale è una festa di luci, di suoni, di bontà,  di affetti  e sorrisi; è una festa gioiosa e condivisa da chiunque,  molto sentita e partecipata. 

Dietro il Natale che ci abbaglia, tuttavia, la pace, quel valore che il Natale incarna,  è ancora  così poco diffusa, soprattutto nei nostri cuori.

Che il Natale  penetri lo schermo delle luci che ci accecano e sappia trovare pronte le nostre anime.

Auguri!